In occasione della stesura della mia tesi di specializzazione ho avuto l'opportunità di ricostruire in 3D la villa rustica romana situata nell'odierno quartiere Meridiana a Casalecchio di Reno (BO), vicino alla stazione ferroviaria della linea Casalecchio-Vignola.
Partendo dai residui di fondazione dei muri romani, ho potuto ricostruire la pianta dell'edificio, molto comune in ville di questa tipologia. Ho quindi ipotizzato come dovevano essere composti i muri in alzato, (probabilmente mattoni crudi intonacati) in opus craticium, sulla base di fonti storiche e archeologiche. Il tetto si è presunto fosse costituito da travi di legno su cui insistevano embrici e coppi di terracotta.
I piani d'uso, i pavimenti, non sono stati trovati, quindi si è immaginato alcuni fossero in terra battuta, altri a mosaico in bianco e nero (si sono trovate alcune tessere di mosaico), altri in opus spicatum, nelle aree di produzione dell'edificio.
La vasca sul lato nord doveva essere usato per la spremitura dell'uva e collegata a un torchio, non rinvenuto. Il fondo di essa era composto da esagonette sigillata da una cordonatura di malta, che permettevano un buona impermeabilizzazione.
Questo tipo di impianto, sviluppato su grandi superfici e decisamente caratterizzato in senso produttivo, è indubbiamente il più diffuso nelle campagne emiliano-romagnole.